On April 30, 1972, another murder crime occurred: the former actress of Italian origins Gia Scala (real name Josephine Grace Johanna Scoglio) died inside her home located at 7944 Woodrow Wilson Drive in Beverly Hills (source: https ://www.iamnotastalker.com/2018/10/10/gia-scalas-former-house/ ). Gia was described as a diva in decline, unstable and away from the sets due to alcohol problems and furious arguments with her ex-husband Don Burnett, whose car she even burned. It is true that in 1959 there was a suicide attempt in London in 1959 at the time of the filming of the movie "The Angry Hills", but the escalation is between 1971 and 1972, there is also a rollover in car in Beverly Hills which costed her a piece of her finger as well as the car. There are no details on the accident and her death was also attributed to an overdose, according to coroner Thomas Noguchi, who however may have received pressure from the police in a district commanded by Edward M. Davis, protege of William H. Parker, who was a taxi driver together with the Zodiac Killer George Hill Hodel. Gia's death is not accidental, as it occurs exactly 2 years after the murder of Inger Stevens which occurred in the same street at number 8000, just 160 meters away from Gia's residence. Inger had been killed by Hodel in a mix of barbiturates and a broken mirror to indicate the victim's passage into the afterlife. The hilly area is near Mulholland Drive and Laurel Canyon, where the elite had gathered musicians and hippies to create movements ready to implement the CIA's Operation BlueMoon. Not only could Gia have seen Hodel leave the crime scene, she could easily have been eliminated by him for retaliation. Gia's last appearance was in the TV series “The Thief” directed by Don Weis and starring Robert J. Wagner, someone who appears often when people die. Gia's body was found by hippies like Larry Langston who frequented the house (source: https://www.newspapers.com/newspage/464078135/ ) going out and returning there several times. The hippies wouldn't have cared too much about Gia lying in bed and left various traces in the house, Charles Manson gang style. Weis had worked on series such as M*A*S*H and Hawaii Five-O and Gia's house was purchased a few months later by Sally Kellerman, who had starred in M*A*S*H, and by her husband Rick Edelstein. Kellerman had acted in “Star Trek” and in the film about the Boston Strangler, in which he played the surviving victim of the strangler, who in reality, however, was not Albert DeSalvo, unlike what was indicated in the film by Richard Fleischer, Howard Hughes' man. In that case, several individuals saved Othello from prison and in the story the psychic and misdirector Peter Hurkos appeared, who acquired his psychic powers by falling from a ladder (scala in Italian). The Scala operation marks the next target of the terrorist organization, namely police Commissioner Luigi Calabresi, who had attended the inauguration of the Milanese Scala theater in 1968 (source: https://www.alamy.it/photo-image-contestare -at-the-inauguration-of-the-season-at-the-teatro-alla-scala-in-milan-luigi-calabresi-year-1968-photo-de-bellis-milano-1968-12-07-ps-the-photo-can -be-used-respecting-the-context-in-which-it-was-taken-and-without-defamatory-intent-of-the-decoration-of-the-people-represented-176018684.html ) and was the one who had directed the investigations into the explosion in Piazza Fontana and the unexploded bomb in Piazza della Scala.___
Il 30 aprile 1972 è accaduto un altro misfatto: è infatti morta l’ex attrice di origini italiane Gia Scala (vero nome Josephine Grace Johanna Scoglio) all’interno della propria abitazione sita al 7944 di Woodrow Wilson Drive a Beverly Hills (fonte: https://www.iamnotastalker.com/2018/10/10/gia-scalas-former-house/ ). Gia viene descritta come una diva in declino,instabile e lontana dai set a causa di problemi con l’alcol e di liti furibonde con l’ex marito Don Burnett, a cui avrebbe addirittura bruciato l’auto. E’ vero che nel 1959 c’è stato un suo tentativo di suicidio a Londra nel 1959 al tempo delle riprese del film “The Angry Hills”, ma l’escalation è fra il 1971 ed il 1972, c’è pure un cappottamento in auto a Beverly Hills che le è costato un pezzo di dito oltre che all’auto. Non ci sono dettagli sull’incidente ed anche la sua morte è stata attribuita ad overdose, secondo il coroner Thomas Noguchi, che potrebbe però aver ricevuto pressioni dalla polizia in un distretto comandato da Edward M. Davis, creazione di William H. Parker, che faceva il tassista assieme allo Zodiac Killer George Hill Hodel. La morte di Gia non è casuale, in quanto avviene a 2 anni esatti dall’omicidio di Inger Stevens avvenuto nella medesima via al civico 8000 distante soli 160 metri dalla residenza di Gia. Inger era stata uccisa da Hodel in un mix fra barbiturici e specchio rotto per indicare il passaggio della vittima nell’aldilà. La zona collinare è nei pressi di Mulholland Drive e di Laurel Canyon, dove l’elite aveva radunato musicisti ed hippy per creare movimenti pronti ad attuare l’operazione BlueMoon della CIA. Non soltanto Gia avrebbe potuto vedere Hodel allontanarsi dalla scena del crimine, potrebbe facilmente essere anche eliminata da lui per contrappasso. L’ultima apparizione di Gia era nella serie TV “Operazione Ladro” con regia di Don Weis e con attore Robert J. Wagner, uno che appare spesso quando la gente muore. Il corpo di Gia è stato ritrovato dagli hippy come Larry Langston che frequentavano la casa (fonte: https://www.newspapers.com/newspage/464078135/ ) uscendo e rientrando più volte. Gli hippy non si sarebbero preoccupati più di tanto del fatto che Gia fosse coricata nel letto e hanno lasciato varie tracce in casa, in stile gang di Charles Manson. Weis aveva lavorato per serie come M*A*S*H e Hawaii Five-O e la casa di Gia è stata acquistata pochi mesi dopo da Sally Kellerman, che aveva recitato proprio in M*A*S*H, e dal marito Rick Edelstein. Kellerman aveva recitato in “Star Trek” e nel film sullo strangolatore di Boston, in cui interpretò la vittima sopravvissuta dello strangolatore, che in realtà non era però Albert DeSalvo, a differenza di quanto indicato nel film di Richard Fleischer, uomo di Howard Hughes. A salvare Otello dalla prigione in quel caso furono diversi individui e nella vicenda apparve il sensitivo e depistatore Peter Hurkos, che avrebbe acquisito i propri poteri pschicici cadendo da una scala. L’operazione Scala segna il prossimo obiettivo dell’organizzazione terroristica, ossia il commissario Luigi Calabresi, che aveva presenziato all’inaugurazione del teatro milanese della Scala nel 1968 (fonte: https://www.alamy.it/foto-immagine-contestare-all-inaugurazione-della-stagione-al-teatro-alla-scala-di-milano-luigi-calabresi-anno-1968-foto-de-bellis-milano-1968-12-07-ps-la-foto-puo-essere-utilizzato-rispettando-il-contesto-in-cui-e-stato-preso-e-senza-intenti-diffamatori-della-decorazione-del-popolo-rappresentato-176018684.html ) ed era colui che aveva diretto le indagini sull’eplosione di Piazza Fontana e sulla bomba inesplosa di Piazza della Scala.
Il blog di Stefano Possamai 