IL CASO LINDERGH

Il caso del rapimento del bimbo Charles Augustus Lindbergh Jr. (soprannominato “the Eaglet”, ossia l’aquiletto) è venuto alla ribalta nel 1932. L’anno coincide con la fondazione del gruppo Zodiac in Francia con De Cuevas, Margaret Strong Rockefeller, Salvador Dalì e Man Ray. Uno dei punti focali di tale gruppo è la città di New York. Guarda caso proprio molte tracce del rapitore portano a New York, sebbene i fatti avvengano nel New Jersey, località dove 3 anni dopo sarebbe nato il famoso Ulisse Zodiac killer. Il rapitore produce 13 lettere prima di essere catturato. 13, come la carta della morte nel mazzo RWS. Le lettere sono firmate B.H., con le iniziali del carpentiere tedesco Bruno Hauptmann, che era di certo coinvolto nella storia, ma non poteva aver fatto tutto da solo. Il sapere quando rapire il bambino e rompere una scala a pioli in 3 pezzi dietro un cespuglio non era cosa da poco, visto che chi ha agito lo ha fatto con destrezza in una giornata piovosa, per poi occultare il corpo nella zona di Mount Rose, un chiaro riferimento all’Ordine della Rosa. A ritrovare il corpo di Lindbergh è stato un camionista, che di cognome fa Allen, un cognome che spesso compare nelle vicende del gruppo Zodiac e della Booz Allen Hamilton. Nulla è casuale e nelle lettere si nota infatti una “Z” che richiama il 32, il n. chiave del gruppo Zodiac. Hauptmann è stato scelto in base a criteri esoterici: il suo cognome significa infatti capitano, un termine utilizzato sia nelle forze dell’ordine che in ambito militare. Hauptmann non confessa, ma contro di lui ci sono molti elementi che lo incriminano, che lui sostiene di aver ricevuto dall’imprenditore Isidor Fisch, il che è credibile visto che Fisch richiama in parte il segno zodiacale dei pesci. Da notare anche che Bush significa “cespuglio” e Prescott Bush (il nonno di George Bush) era affiliato alla setta degli Skull & Bones e lavorava per la Brown Brothers Harriman di W. Averell Harriman, con sede a New York. Bush era coinvolto anche in Consolidated Silesian Steel Corporation assieme a George Walker e a Allen Welsh Dulles, futuro direttore della CIA. Un altro futuro uomo chiave della CIA come William Joseph Donovan (nato nello stato di New York) viene coinvolto nelle ricerche, assieme al capo della polizia Norman Schwarzkopf, che è il padre del leader dell’operazione Desert Storm e veterano del Vietnam (assieme a Zodiac) nominato da George Bush padre. Il senso del rapimento era comunque quello di punire la famiglia di quel Charles August Lindbergh che aveva osato opporsi alla FED (Rockefeller, Warburg, JP Morgan, Rothschild) e alla Prima Guerra Mondiale. L’opposizione alla FED era avvenuta 19 anni prima del rapimento, avvenuto in data con somma delle cifre pari a 19 e 19 era anche la somma delle cifre del n. civico a cui abitava Hauptmann. Tutto studiato alla perfezione, quindi, anche se poi i Lindbergh sono passati dall’altra parte, frequentando spesso i Rockefeller (oltre a Herbert Hoover e a Roosevelt) e fondando lo Scientific Engineering Institute, precursore dell’MkUltra. Un Lindbergh lavorava per l’istituto newyorkese di Rockefeller assieme all’esperto di eugenetica Alexis Carrel, fautore del depopolamento mondiale tanto adorato dalla massoneria. Curioso anche il simbolo dell’insieme unione utilizzato dai rapitori per firmare le lettere: visto da un’altra prospettiva, il simbolo richiama l’occhio degli Illuminati, setta a cui era affiliato Dalì. Osservando il simbolo in posizione normale, si nota invece l’unione di 2 insiemi (set in inglese), che rappresenta a livello esoterico l’unione fra Iside e Osiride, secondo la mitologia egizia avvenuta per fecondazione dopo che Seth ha tentato di uccidere il fratello Osiride. Il bimbo Osiride muore comunque dopo essere stato gettato in acqua in un sarcofago e viene smembrato da Seth. Anche Lindbergh aveva delle parti di corpo mancanti. La fecondazione ha portato al concepimento di Horus, a cui viene ordinato da Iside (di ritorno dall’oltretomba) di vendicare la morte del padre. Interessante anche sapere che il patrigno del serial killer di Chicago (città di Rockefeller e LaVey) Richard Speck si chiamava proprio Charles August Lindbergh e che la sopravvissuta si chiamava Corazon Amurao, quindi Cora, ossia Persefone, figura amata da Gordon Wasson della JP Morgan (legato anche a Life Magazine) ma pure figlia di Zeus e figura della mitologia greca che passava 6 mesi a governare l’oltretomba ed altri 6 mesi (Primavera/Estate) sulla Terra dalla madre Demetra per far rifiorire la terra al suo passaggio. All’epoca dei fatti (1966) George Hill Hodel detto Zeus risiedeva guarda caso nelle Filippine, dove si dilettava nei tremendi Jigsaw Murders. Secondo un osservatore attento dei casi di cronaca nera come David McGowan, c’è la remota possibilità che il corpo del piccolo Lindbergh sia stato addirittura rimpiazzato con quello di un altro bambino, preso da un orfanatrofio vicino al luogo di ritrovamento del corpo, non bene identificabile e la cui autopsia ha prodotto risultati che non garantiscono al 100% l’identificazione di Lindbergh. Tale eventualità però avrebbe annullato il rituale di sacrificio satanico all’interno della famiglia, rendendo difficile ricalcare quanto indicato dalla mitologia egizia.

Da notare anche che fra gli esperti del caso Lindbergh c’era Herbert J. Walter, che poi si è occupato anche del rapimento Degnan a Chicago ad opera del killer del rossetto (Hodel e Fred Sexton con supporto di una donna riconducibile a Margaret Strong Rockefeller) ed anch’esso organizzato dal gruppo Zodiac. Walter era uno dei testimoni chiave dell’accusa contro Al Capone, Hauptmann e Bill Heirens, con quest’ultimo effettivamente innocente.  Tutto torna ora ed è chiaro che Speck (sebbene coinvolto e molto instabile magari per colpa di esperimenti dell’MkUltra, prima non si ricorda i delitti, poi lo confessa a Bob Greene della Chicago Tribune, all’epoca gestita dall’ex militare ed amante del golf Clayton Kirkpatrick) sia soltanto il capro espiatorio di Hodel, Sexton e Rockefeller, William Thoresen III, Ulisse Zodiac (visto che la località del delitto è nei pressi del Calumet River) e di altri militari od ex militari misteriosi affiliati al gruppo Zodiac coinvolti nell’operazione del massacro delle infermiere di Chicago, con il candidato n. 1 che è George Subgrunski (colui che con falsa testimonianza incastrò Heirens) ed il n. 2 Peter Howard Denton (modus operandi di strangolamento + coltello tipico dello strangolatore di Ann Arbor), di certo sappiamo che il quartiere di riferimento del massacro delle 8 infermiere era quello di Jeffery Manor, dove risiedevano molti veterani della Seconda Guerra Mondiale.  Interessante sapere anche che sia Hugh Hefner (il fondatore di Playboy che risiedeva a Chicago, con l’originale Playboy Mansion che dista una manciata di minuti dal luogo del massacro; Hefner è stato accusato di stupro dalla whistleblower Marianne Barnard, che ha lanciato accuse anche contro Roman Polanski) e Burt Glinn (il fotografo che scattò immagini di Andy Warhol e del Rockefeller Center) erano ex militari e chissà chi altro era coinvolto che aveva già partecipato all’operazione “strangolatore di Boston”. Da notare che, come riportato da https://images.chicagohistory.org/asset/4255/ , il quartiere dove alloggiava Speck a Chicago si chiama Skid Row, esattamente come la zona in cui è avvenuto l’omicidio e la mutilazione di Elizabeth Short a Los Angeles ad opera del duo Hodel/Sexton. Il modus operandi mette in relazione anche Hodel col massacro della famiglia Bricca a Cincinnati nel 1966, in aggiunta ad Ulisse Zodiac, Fred Sexton ed al veterinario Fred Leininger.

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