L’OPERAZIONE BLUEMOON

Leroy Elridge Cleaver è stato una delle figure di spicco del movimento BPP, le Pantere Nere che lottavano per i diritti delle persone di colore. Pur portando avanti alcune sacrosante battaglie come l’uguaglianza sostanziale e pur disponendo di figure forti come la madre del rapper 2pac Shakur, anche loro erano inconsapevolmente manovrati dal sistema para-militare che si prefissavano di combattere, anche con l’uso della forza. Cleaver era già noto alle forze dell’ordine negli anni ’50 per atti di stupro e di violenza, ma raggiunge l’apice della fedina penale con l’assalto a mano armata contro le forze dell’ordine ad Oakland in California nel 1968. Cleaver (che significa “mannaia” in italiano) viene catturato, ma la procura fa scelte scellerate e quindi lo tirano fuori, garantendogli una sorta di libertà vigilata. Cleaver viene così monitorato a vista dagli inquirenti ma gira comunque per le università a fare comizi come se nulla fosse. I comizi avvengono alla Berkeley sponsorizzata dagli Hearst, alla Michigan (1 mese dopo l’omicidio di Joan Schell ad opera dello strangolatore di Ann Arbor), a Rochester, mentre l’incontro ad Harvard viene annullato. Quando finalmente le autorità decidono 6 mesi dopo di spiccare un definitivo mandato di cattura, Cleaver si era già volatilizzato, diventando latitante. Tutti lo cercano ed alla fine lo trovano, prima a Cuba (dove si salva grazie alla protezione di Fidel Castro, con cui però non entra in sintonia) e poi in Algeria e a Parigi (grazie all’asilo politico concessogli da Giscard D’Estaing, uno che amava proteggere i latitanti), non prima che sua moglie Kathleen avesse prelevato 33000$ per dare vita alla latitanza sua e del 33enne marito. Lui comunque rimane a piede libero: i giornalisti di tutto il mondo vanno ad intervistarlo (Hilly Rose inclusa), lui parla tranquillamente e fa la bella vita, mentre gli americani rodono per il fatto di non riuscire a catturarlo. Mentre i Federali contattano tutte le ambasciate per capire quale sarebbe stata la sua prossima destinazione, entra in gioco la CIA. E proprio un uomo in orbita CIA come Timothy Francis Leary (il Gesuita Mr. LSD affilitato agli Illuminati di Thanetheros) alloggia assieme a Cleaver in quel momento. I 2 per un po’ vanno d’accordo, poi Cleaver lo fa mettere in una sorta di prigione. Leary era fuggito dalla prigione negli Stati Uniti grazie al supporto dell’Avv. Michael Kennedy (un altro uomo in orbita CIA e difensore del mafioso Badalamenti, legato ad Andreotti, uomo ritenuto legato al Priorato di Sion e legato sia a Rockefeller che a Kissinger mediante la lobby Le Cercle), dopo aver partecipato al programma di MkUltra della CIA, facendo drogare i carcerati in cambio di riduzioni di pena. Come riportato da https://www.nytimes.com/1971/04/10/archives/panthers-fear-growing-intraparty-strife.html Il , c’è la testimonianza della Sig.ra Brown che lega Cleaver al delitto del latitante Clinton (Rahim) Smith in Algeria. 2 giorni dopo la testimonianza, è stato ucciso Robert Webb delle BPP all’angolo fra la 7a e la 125a strada a Harlem, New York, come segnale che di questa cosa non si doveva parlare. Il piano di Cleaver non era quello di sradicare l’elite, ma soltanto portare avanti la guerra razziale fra bianchi e neri, con ogni mezzo. Importante era il fatto che a Newark (la città natale di Zodiac, chiamato Ulisse il nero da Vanni, il postino finito in manette nell’ambito delle indagini sui compagni di merende nell’ambito del caso del mostro di Firenze) era stato eletto un sindaco di colore. L’ideologia di Cleaver consisteva nell’utilizzo del cavallo di troia (in stile Ulisse) e tendeva in alcuni punti al comunismo del massone Mao Tseodong ed era chiaramente molto anti-capitalista. Anche per questo si era schierato contro la Xerox, la multinazionale che produceva stampanti, nonostante avessero sponsorizzato un evento in cui era presente Cleaver. La Xerox è stata fondata a Rochester da Joseph Chamberlain Wilson, membro della fratellanza Delta Kappa Epsilon e presidente del comitato sui problemi sociali del Governatore Nelson Rockefeller (fonte: https://www.nytimes.com/1971/04/16/archives/for-the-public-weal-joseph-chamberlain-wilson.html ). Gli articoli di Cleaver vengono pubblicati principalmente sulla rivista Ramparts, assieme a quelli di Anthony Russo, che assieme a Daniel Ellsberg aveva pubblicato i “Pentagon Papers” mentre era a libro paga della RAND Corporation. Si tratta di documenti sui bombardamenti statunitensi in Vietnam e sugli scopi dell’invasione che in precedenza erano top-secret, in quanto scomodi al comparto militare. Affiliato alla RAND era anche Henry Kissinger, l’allora consigliere della sicurezza nazionale amico di Licio Gelli (P2) e di Gianni Agnelli (Bilderberg/Commissione Trilaterale di Rockefeller). Kissinger si era distinto per essere andato a Pechino (fatto che metteva un po’ in difficoltà Cleaver secondo i media) e a Roma. Dall’ambasciata statunitense di Roma si trasmette agli Stati Uniti l’info arrivata da Napoli, che rivela che l’avvocato Melvin Belli (formatosi a Berkeley, dov’è sita la sede del BPP) era in possesso di 500000$, da consegnare in Algeria a Cleaver. Secondo Belli i soldi derivavano dai media (di cui 100000$ da Life Magazine), ma è chiaro che c’era sotto qualcosa, dato che Belli da ha fatto anche l’attore ed è l’uomo a cui Zodiac si voleva affidare in alternativa a Francis Lee Bailey (uomo Hearst di formazione militare legato anche alla Harvard; il cognome di Bailey richiama in parte quello del chirurgo Walter Alonzo Bayley, sospettato di aver eseguito aborti clandestini e di essere legato alla sorella di Elizabeth Short) dopo quella famosa telefonata del 1969. Il denaro potrebbe derivare dai fondi neri della CIA o dai proventi del narcotraffico riciclati tramite le banche. In evidenza potrebbe quindi essere il Banco di Napoli, che come riportato dall’FBI aveva rapporti con la mafia dai tempi della famiglia Genovese legata a Newark e non è chiaro se già nel 1971 l’istituto di credito fosse legato agli Alberti di Catenaja. Come riportato da https://4agosto1974.wordpress.com/2017/11/26/lettera-di-licio-gelli-a-ronald-reagan-del-05-12-1980/ , è interessante anche notare che Gelli aveva inviato nel 1980 una lettera al Presidente massone Ronald Reagan contenente una versione della Bibbia ad opera del rosacroce Salvador Dalì, cofondatore del gruppo Zodiac. Guarda caso Reagan era il Governatore della California dal 1967 al 1975 durante i delitti di Zodiac e, soprattutto, avendo fatto l’attore ad Hollywood era legato sia a Jack L. Warner che a John Huston. I nomi di Huston, George Hill Hodel, Roman Polanski, John Phillips (ex militare), Woody Allen (da cui è emerso l’identikit di Zodiac) sono ricollegati a numerosi casi di orge/stupro/abusi sessuali. A puntare il dito contro Hodel è la figlia Tamar, contro Phillips è la figlia MacKenzie Phillips, contro Polanski sono Marianne Barnard e Anjelica Huston (https://www.marieclaire.com/it/attualita/gossip/a27351762/anjelica-huston-oggi/ ; trattasi della figlia di colui che partecipava alle orge a casa di Hodel), contro Allen c’è Dylan O’Farrow, la figlia di Allen. Il quadro è piuttosto inquietante, se pensiamo che molti dei personaggi sopra citati erano a San Francisco mentre in città erano presenti sia Orson Welles (uomo Hearst), Melvin Belli che il nobile colonnello militare satanista ed abusatore seriale Michael Aquino ed il capo della chiesa di Satana Anton LaVey (pare facesse addirittura il fotografo per la polizia di San Francisco). Ricordiamo che durante le riprese di “La signora di Shanghai” nel 1947 con William Castle presente (uomo Polanski), Orson Welles era stato visto tagliare dei manichini nello stesso modo in cui è stato poi sezionato il corpo di Elizabeth Short, ad opera di George Hill Hodel e Fred Sexton. Dopo questo fatto è avvenuto il ritorno del killer del rossetto rappresentato da Hodel e Sexton per continuare la striscia di sangue di Chicago, questa volta con la scritta Tex sul cadavere che può fare riferimento principalmente a Robert “Tex” Allen (ex militare ed uomo Warner legato anche all’azienda occultista Walt Disney, ben inserita nel comparto dell’MkUltra come testimoniato da Cathy O’Brien), in alternativa a Tex Avery (uomo Warner legato al mondo dell’arte ma non sembra legato né al gruppo Zodiac né avere formazione militare). Allen rappresenta anche indirettamente la Booz Allen Hamilton (ditta alla base del sistema di codifica Harvey Balls utilizzato da Zodiac) ed il fattore Tex compare anche in Tex Watson della banda di Charles Manson, a cui sono stati attribuiti i delitti Tate-La Bianca secondo la verità processuale, creata ad hoc per insabbiare il ruolo del comparto militare in questa vicenda.  Cleaver usava il termine “pigs” (maiali) per riferirsi ai poliziotti, mentre con il sangue di Sharon Tate (moglie di Polanski e figlia di un militare) è stato scritto sul muro di casa di Polanski la scritta “morte ai maiali”, sfruttando l’ispirazione dei Beatles, fra cui figurava John Lennon, che frequentava guarda caso Timothy Francis Leary. L’obiettivo era quindi scatenare una guerra razziale per distrarre dai sotterfugi dei satanisti e depopolare il mondo. Molte persone frequentavano infatti la casa di Polanski, dove avvenivano delle orge con droghe, come riportato dai media locali sul finire degli anni ’60. Non mancavano pure i riti di stregoneria Wicca di Alex Sanders ed i rapporti di Leary con l’istituto Esalen assieme a Robert DeGrimston della Process Church. Leary era pure legato a Ronald Stark, il banchiere della Brotherhood of Eternal Love che trafficava LSD. Stark (vero nome Ronald Shitsky, come riportato da un reportage di National Reporter del 1988 disponibile a https://www.google.com/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=&ved=2ahUKEwjOnrDl77zwAhUksKQKHb7WAMQQFjALegQIBBAD&url=https%3A%2F%2Fbibliography.maps.org%2Fresources%2Fdownload%2F11471&usg=AOvVaw2jFkbgsIPl3AUVU_bIaY6H) tradotto dal tedesco all’inglese significa “strong” e ciò significa che l’informatore della CIA rappresentava Margaret Strong Rockefeller del gruppo Zodiac. Da notare anche che Stark negli anni ’70 si è trasferito in Italia, vivendo a Firenze, Roma, Milano, Bologna ed in Sicilia, stringendo importanti legami con i mafiosi siciliani e di certo anche con la Rockefeller e con il team del mostro di Firenze mediante la villa a Fiesole. In pratica, dove si muoveva Stark accadevano fatti di sangue e potrebbe pure essere coinvolto nella morte di un’amica della figlia di Leary, trovata morta annegata in un ranch in California. In pratica, Stark aveva contatti nei consolati e nelle ambasciate e proseguiva il programma Bluemoon della CIA per drogare gli attivisti, nel periodo in cui si dava sfogo contemporaneamente a far morire dei VIP a 27 anni per farli entrare nel Club 27 mediante i riferimenti alla luna blu (Blue moon) di Otto Preminger, un affiliato all’ordine della rosa rossa che era legato a John Huston. Stark è stato catturato a Bologna nel 1975 sotto falso nome (Terrence W. Abbott). I documenti falsi erano inglesi e gli inquirenti italiani hanno trovato dei documenti che fanno supporre che la provenienza fosse dall’ambasciata inglese o americana, dove spicca una lettera firmata da Charles C. Adams Jr., poi passato nel direttivo dei finanziatori della campagna elettorale di quel fenomeno da Barackone di Obama. In carcere, Stark entra in contatto con Renato Curcio (con marchio rosacrociano) delle BR e prevede sia la morte del giudice Francesco Coco che quella di Aldo Moro. Stark rimase in contatto con Vito Miceli dei servizi segreti, affiliato alla P2. Il giudice Graziano Gori nel 1978 inizia a seguire la pista terroristica fra i contatti di Stark e viene prontamente ucciso. L’azione viene seguita dal rilascio di Stark, grazie al giudice Giorgio Floridia, che non può trattenere ulteriormente in cella un uomo CIA.  La droga veniva prodotta a Bruxelles, guarda caso la città dove hanno sede sia la NATO che il Parlamento europeo. L’Esalen è stato invece fondato da Michael Murphy e Dick Price, proveniente dalla Harvard University. Fra le amicizie di Huston figura anche Ian Fleming (cast di 007: Casino Royale del 1967), legato ai servizi segreti, all’aristocrazia nera e agli Acton, coinvolti nella programmazione dei delitti del mostro di Firenze. Nella cerchia di frequentazioni di Polanski vanno quindi cercati i materiali responsabili del massacro di Cielo Drive. Da tenere presente anche che William Randolph Hearst ha celebrato il suo compleanno il 30 aprile 1938 assieme a Jack Warner, Raoul Walsh e Miss Marion Davies. La data non coincide con la sua data di nascita (che è il 29 aprile) ma con la futura fondazione della chiesa di Satana, che sarebbe avvenuta proprio il 30 aprile 1966.

Tornando a Cleaver, da segnalare che egli è morto il 1° maggio (data rituale che rappresenta la festa di Beltaine), a 34 anni esatti dal fermo di un certo Otis Linton Anderson, che guidava una Buick Electra 225, stesso tipo della vettura all’interno della quale perse la vita Jayne Mansfield, sacrificata da LaVey, l’uomo che chiedeva $225 come quota di adesione per aderire alla propria setta. Otis era un protettore di Oklahoma City con una sorella di nome Odell. Durante una perquisizione, i Federali trovano in un cestino i nomi dei leader delle BPP (Bobby Seal e Cleaver) assieme al n. di telefono della loggia massonica Lafayette Consistory di Bridgeport in Connecticut. L’accusa non viene confermata, ma è chiaro comunque che Cleaver (che pensava di distruggere la Babilonia) in realtà ne faceva parte inconsapevolmente, per la gioia del regista ed esperto di Thelema Kenneth Anger, un altro residente a San Francisco legato alla fondazione Ford, mentre una delle mogli di Leary (Nena Von Schlebruegge) proveniva dall’agenzia di modelle Ford. A ricoprire con interesse la vicenda di Cleaver è stato anche il Life Magazine, rivista che si interessava di LSD grazie a gente come Gordon Wasson, il vice-presidente di JP Morgan. Anche le residenze di Cleaver non sono casuali: passa dal civico 407 Belvedere al 42 di Castro Street a Magnolia Street a Cleveland. Belvedere è il nome dell’università gesuita presso cui ha studiato James Joyce, l’autore di “Ulisse”, mentre Magnolia è il fiore simbolo della Seven Society rosacrociana e Castro era uno dei leader cubani. Grazie al contributo dell’Avv. Beverly Axelrod, il libro pubblicato da Cleaver nel 1968 “anima sul ghiaccio” ha come editore la McGraw Hill, che avrebbe poi pubblicato la falsa biografia di Howard Hughes redatta da Clifford Irving. Interessante sapere che Harold McGraw III è stato presidente della business Roundtable (tavola rotonda degli affari), che fra gli altri vanta collaborazioni con la Bayer e con la banca JP Morgan , come da dati riportati sul loro sito ufficiale. Irving e la compagna svizzera Sommer sapevano bene come muoversi, incassando i proventi del libro su conti svizzeri per frodare il fisco statunitense. Inoltre, i due giravano all’estero con documenti falsi e lei prelevava pure i soldi di altri correntisti con la complicità del cassiere di banca . Anche Cleaver aveva c/c in Svizzera. Evidentemente, hanno potuto godere di ampie coperture (la massoneria è forte in Svizzera), ma poi qualcosa è andato storto (forse ha messo i bastoni fra le ruote a qualcuno più in alto di lui) e le banche svizzere non hanno mantenuto il segreto bancario , il quale per legge doveva essere mantenuto anche in caso di #indagini relative all’ evasione fiscale (che nel 1970 in Svizzera clamorosamente non era neppure reato, come confermato dall’FBI tramite documenti desecretati). Per quanto riguarda la confessione religiosa di Cleaver, egli è passato da essere musulmano (Nation of Islam) a Mormone. I Mormoni erano coinvolti nei processi di MkUltra, come confermato dalla whistleblower Cathy O’Brien. A difendere Cleaver al processo del 1976 è stato Patrick S. Hallinan, un altro prodotto dell’università Berkeley. Come riportato dal link ufficiale https://www.hallinanwine.com/meet-the-team/patrick-s-hallinan/ , il cugino della madre di Hallinan era il massone Giuseppe Garibaldi. Il fratello di Hallinan era Terrence Hallinan, avvocato di San Francisco prodotto della Berkeley che era coinvolto nella formazione del DuBois club legato al partito comunista statunitense così come alcuni membri delle BPP. Il fratello è famoso per aver difeso produttori di LSD come William Leonard Pickard e serial killer come Juan Corona, oltre a Patty Hearst (difesa anche da Francis Lee Bailey). Terrence Hallinan era presenta al funerale di uno dei fratelli Mitchell, famosi per le proprie opere pornografiche e per il fratricidio del 1991. Il fratello sopravvissuto è stato difeso in aula da Michael Kennedy. Con queste affermazioni, direi che il quadro di queste vicende è particolarmente chiaro: fatti apparentemente scollegati fra loro presentano molti punti in comune e dietro ad essi c’è la medesima regia massonica.

Lascia un commento

Progetta un sito come questo con WordPress.com
Comincia ora