BIBLE JOHN

Il serial killer con nome in codice Bible John ha ucciso 3 donne dopo aver ballato con loro al Barrowland Ballroom. Il Barrowland è pieno di stelle (pentacoli) ed è sito nella strada Gallowgate (gallows = forca/impiccagione) di Glasgow al civico n. 244 (somma delle cifre=10=ruota della fortuna). Bible John agiva sempre in serate con somma delle cifre pari a multipli di 10 inclusa la tipica data rituale del 31 ottobre, riconducibile ad Halloween/festa del Diavolo. Bible John godeva di alta protezione, in quanto ci furono diversi errori nelle indagini (una testimone sentì degli urli in prossimità di uno dei luoghi dei delitti, ma non fu considerata; gli agenti sotto copertura inviati alla sala da ballo furono richiamati pochi giorni prima dell’ultimo delitto; non fu sentito il tassista che aveva accompagnato a casa la terza vittima assieme al killer, dopo aver fatto scendere la sorella di lei). Bible John viene chiamato così in base alle testimonianze della sorella della terza vittima, che sosteneva che John citava indirettamente alcuni passi dell’Antico Testamento. Il killer disse si chiamarsi John Templeton, proprio come il filantropo new age che aveva vinto la borsa di studio Cecil Rhodes e si era laureato a Yale nell’ università degli Skull & Bones. Il principale sospettato è Peter Tobin, assassino e stupratore che si era trasferito in Inghilterra nel ’69, una volta terminati i delitti di Bible John. Tobin era membro della setta cristiana “Jesus Fellowship”, ma non può essere incriminato perché il confronto del DNA non è più possibile a causa del deterioramento del campione di DNA. Contro di lui accuse di stupro lanciate da alcune donne (frequentatrici della sala da ballo) dopo 42 anni, oltre al fatto che era molto somigliante all’identikit del killer e, come quest’ultimo, si era fatto rimuovere un dente. C’è da dire però che anche le sue 3 mogli hanno subito per anni violenze da lui e non lo hanno mai denunciato in precedenza, ma l’ex servitore della legione straniera francese (pur essendo grande figura di interesse in questo caso) non poteva certo prevedere i movimenti della polizia. A maggior ragione, uno che si fa vedere in faccia dai testimoni e che non ha paura di essere catturato è uno che dovrebbe rappresentare la legge, quindi un poliziotto. E’ ciò che sostiene anche l’ex poliziotto Paul Harrison. Un altro sospettato è invece un individuo che forniva generalità false e che è stato inspiegabilmente rilasciato dalla polizia per poi essere arrestato di nuovo dopo una colluttazione, ma, siccome era ferito, era stato portato in ospedale, dove, dopo aver fornito di nuovo false generalità, era scappato di nuovo. Mi piacerebbe sapere chi era questo misterioso individuo, fatto sta che anche questa volta i delitti sono stati organizzati dalla massoneria e poi hanno insabbiato il tutto…

I media continuano ad accusare Tobin, ma recentemente lui, malato in prigione con un futuro incerto, conferma definitivamente di non essere Bible John. Non ha alcuna ragione per non confessare se è davvero colpevole, quindi va seguita la pista del poliziotto, a discapito dei criminologi che mettono in palio la carriera sostenendo che Tobin è il killer, ma che poi non manterranno la promessa qualora non dovessero aver ragione. Il fattore Barrow e la dentatura compaiono in questa vicenda, così come in quella di Jack lo spogliatore. I casi sono collegati: anche lì il modus operandi è molto simile (strangolamento alla vittima denudata dopo aver praticato pratiche sessuali), ma alle vittime venivano strappati i denti e le vittime non erano tutte mestruate. Le mestruazioni sono un fattore che ricompare invece costantemente nei fumetti di Rachel Pollack (l’ideatrice del mazzo di tarocchi in onore del rosacroce Salvador Dalì del gruppo Zodiac pubblicato nel 1985) e nel caso dello strangolatore di Ann Arbor, il cui leader era Peter Howard Denton. Denton richiama proprio il termine del dente e, dato che la vicenda londinese di Jack era collegata allo scandalo del barone John Profumo di origini italiane, si capisce il senso dell’uso della lingua italiana. Abbiamo già parlato in più di un’occasione di Jack lo spogliatore, ma qui aggiungiamo alcuni dettagli importanti. Il Principe Filippo era infatti membro della BDA dal 1957,. Il sindacato britannico dei dentisti, di cui sarebbe divenuto presidente onorario nel 1980, come riportato dalla fonte ufficiale al link https://eu.dental-tribune.com/news/bda-mourns-the-death-of-prince-philip/ .In quell’associazione andava quindi ricercato chi toglieva i denti alle vittime. Il fattore dell’acqua e l’uso della Ford Zephyr Zodiac da parte del sospettato con le orecchie a sventola indicava la presenza del gruppo Zodiac e richiama i 20 anni dall’operazione Neptune (Nettuno, il dio dell’acqua), lo sbarco in Normandia degli Alleati a cui ha partecipato il sergente statunitense Donald George Malarkey, in precedenza escluso dai Marine proprio per la mancanza di un dente. Particolarmente importante in questa vicenda è il ruolo di Mary Fleming. Trattasi di un personaggio storico legatissimo alla regina di Scozia Maria Stuart , che nel 1564 aveva partecipato a delle feste in costume indossando pure un anello della Regina Elisabetta I durante la festa del 12° giorno, citata anche nell’ultima novella della collezione de “I dublinesi” intitolata“I morti” dal Gesuita James Joyce, autore dell’ “Ulisse” . 400 anni dopo durante il regno della regina Elisabetta II viene uccisa dallo spogliatore un’altra scozzese Mary Fleming, che si era sposata presso la chiesa di Santa Maria. Mary aveva vissuto a Barrow. Barrow potrebbe quindi essere anche il cognome del suo killer principale, dato che i delitti erano opera di più uomini, dato che prevedevano pure lo lo spostamento e la conservazione dei corpi. La divisione investigativa che si era occupata del caso era quella di Scotland Yard, dove Scotland indica la Scozia, la cui capitale è proprio Glasgow, fondata da S. Mungo. E guarda caso il principale sospettato ufficiale dei delitti di Jack lo spogliatore (a detta del Tenente du Rose, dopo i fatti di Acton, serviti per indicare uno dei mandanti legato al Principe Filippo, che organizzava i festini con i personaggi dello scandalo Profumo, gli Astor e Churchill) era proprio Mungo Ireland, ricollegabile ai delitti tramite la vernice, che lo rende coinvolto in fase di supporto ai crimini eseguiti, magari sotto costrizione di Scotland Yard. Ireland significa Irlanda e l’ultima vittima era Bridget O’Hara, originaria di Dublino, la capitale irlandese. Come citato sopra, Mungo era in Scozia al momento dell’ultimo delitto, ma è stato eliminato prima che potesse parlare e rivelare i mandanti, con la modalità tipica dei servizi segreti o dei poliziotto corrotti. Certo è comunque che Bible John ha continuato la striscia di Jack lo spogliatore.

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