JACK LO SPOGLIATORE

I delitti commessi da #JackLoSpogliatore non sono altro che la continuazione della serie di delitti di #JackloSquartatore . I delitti preannunciano l’avvento di #Zodiac e segnano il passaggio di consegne fra #GoldenDawn e #ordinedellaRosaRossa  . Il killer dalle orecchie a sventola che amava spogliare le vittime non è mai stato preso, in quanto era di certo un poliziotto (il che spiega la scarsa conservazione delle prove raccolte ed i depistaggi!) che amava strangolare le prostitute a mani nude o con l’utilizzo di una corda. Ufficialmente i delitti avvengono fra il ’64 e il ’65, ma la setta ha colpito anche nel ’59 e nel ’63 con modalità simili. Nel delitto del ’59 vengono strappati molti denti alla vittima. La motivazione esoterica di ciò è contenuta nel quadro dell’osteopata Stephen Ward su Nancy #Astor (1959). Come riportato da Harold Nicolson, durante una festa il 29/11/1930 la Astor indossò un cappello vittoriano ed un paio di denti finti per movimentare la festa. Ward amava frequentare modelle come Christine Keeler, al centro dello #scandaloProfumo ,in quanto ella era amante sia di Profumo (ministro inglese di origine aristocratiche italiane) che di Eugenij Ivanov, addetto navale presso l’ambasciata russa. La vicenda è un vero intrigo di adulterio e #spionaggio nel mezzo della guerra fredda, che porta a tensioni fra Inghilterra e URSS, oltre che alle dimissioni di Profumo. La storia puzza e non è un semplice gioco di parole: Ward organizzava festini assieme agli Astor (nota famiglia degli Illuminati), e aveva il massone sionista Churchill fra i clienti. Erano garantite le orge e chissà quali altri segreti nascondevano quelli eventi, che coinvolgevano anche il principe Filippo, il che spiegherebbe il perché il Governo britannico desecreterà i documenti soltanto nel 2046. I delitti cessano alla morte di Churchill.

Ward si suicida tramite ingestione di barbiturici per non finire in prigione, il principe ne è uscito pulito ed è chiaramente la figura più adatta ad aver commissionato i delitti. Non c’è da stupirsi: non ha esitato neppure ad ordinare di uccidere Lady D tramite un agente dei servizi segreti , che ha confessato il tutto in punto di morte. L’indizio che più lega il principe ai delitti è la somma delle cifre della data del delitto del ’59 ossia 38, come gli anni compiuti pochi giorni prima dal principe. Strano modo di festeggiare un compleanno, ma non c’è da stupirsi, visto che il gotha della massoneria internazionale è presso la corona reale, che controlla la Banca d’Inghilterra che per anni ha vantato pure una corposa partecipazione nella BCE pur essendo fuori dall’euro. La terza e la settima vittima erano legate allo scandalo Profumo e nella toponomastica  della Londra massonica (costruita secondo criteri esoterici) compare anche il quartiere Brentford. Ford è una delle famiglie che assieme ai Rockefeller ha finanziato la creazione dell’ACUE alla base dell’UE includendo nel progetto molti membri dell’OSS poi diventata CIA. La numerologia ci porta a delitti avvenuti con somma delle cifre pari a 11 nei casi antecedenti al ’64 e a multipli di 8 in quelli seguenti, salvo un’eccezione (30). Spicca il n. 24, in quanto riconducibile a 6, la carta degli amanti su cui è raffigurata una donna nuda. Il killer agisce anche durante la data rituale della festa della Candelora/Imbulc (2 febbraio), ma nonostante l’evidenza le #indagini dirette dal Sig. Du Rose (il cognome è tutto un programma!) non portano a nulla, anche se lui viene elogiato, in quanto ha fatto credere di aver individuato 3 sospettati e la striscia di sangue si è fermata in seguito a queste dichiarazioni. Un bluff efficace secondo i media nonostante nessuno sia stato arrestato. Analizziamo ulteriormente la vicenda: i delitti avvengono lungo il fiume Tamigi (anche nella zona della strada “massone”). I richiami all’acqua (di rose) e il fatto che un testimone abbia notato il killer caricare una vittima a bordo di una Ford Zephyr Zodiac sono la conferma che i delitti preannunciano l’avvento di Zodiac.

Lo zefiro (Zephyr) compare nel manuale della G. Dawn ed è legato all’angelo dell’aria Chassan con carta n. 22 (perfezione), mentre anche il n. 32 (multiplo di 8) è un numero chiave nella vicenda Zodiac, in quanto è il numero iscritto nella Z di Zodiac ed è stato utilizzato per tentare di incriminare Arthur Leigh Allen, che abitava al civico n. 32 in uno stabile di Santa Rosa. Tornando a Jack lo Spogliatore, fra i sospettati c’erano l’ex pugile Freddie Mills ed il cosmopolita Mungo Ireland (Irlanda), che muore in Inghilterra nel proprio garage soffocato dal monossido di carbonio in uno strano suicidio nonostante fosse in Scozia al momento dei delitti. Mills invece era legato ai fratelli Kray (G. Dawn)grazie al pugilato e stava pensando di ricattare qualche mafioso o qualche personaggio potente, in quanto aveva dilapidato il proprio patrimonio. Mills potrebbe essere coinvolto nel primo delitto in quanto era ammirato dal principe e sicuramente ne sapeva molto a riguardo. Mills è stato freddato in auto con un colpo di pistola nell’occhio, quasi sicuramente dai gemelli Kray. Il caso viene però archiviato come “suicidio”, nonostante un suicida si sparerebbe solamente alla tempia o in bocca, come sostenuto dal prof. Ford. Invece, secondo gli investigatori, si sarebbe sparato, poi avrebbe ripulito le impronte dall’arma e gettato quest’ultima lontano dalla propria disponibilità prima di morire. Una scena in realtà impossibile e non mancano i riferimenti esoterici: Mills muore in una Citroen DS19 (a livello esoterico=33, n. massonico) targata 610DLR, dove 6+1=7 rosacrociano , DLR è l’abbreviazione di De La Rosa e la somma delle cifre della data del delitto è 34, riconducibile ancora una volta a 7.

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