ALEX SCHWAZER

Come Marco Pantani, anche Alex Schwazer era un atleta che gareggiava onestamente e che pertanto doveva essere distrutto dall’industria del doping, con alle spalle il comparto militare (vedi inchiesta “Oil for drugs” dell’ex giudice Paolo Ferraro). L’unica volta in cui Schwazer non era pulito lui stesso l’ha ammessa ed è stato massacrato dai media come se fosse il mostro di Firenze, andando anche a rovinare la sua importante relazione sentimentale. Lo sgambetto di Rio con il test antidoping taroccato è proprio lo spettro di quanto accaduto al grande Pantani. Ora dopo alcuni anni arriva finalmente l’assoluzione, ma ormai l’Olimpiade è andata e l’età avanza per essere ancora competitivi. Il WADA (comitato antidoping) non è d’accordo e rincara la dose, sostenendo di avere prove certe contro Schwazer. Il comitato (una fondazione per cui vale il diritto privato) è stato fondato dall’avvocato canadese Dick Found, ammirato dal figlio di quel Trudeau coinvolto negli esperimenti di MKUltra (fonte: Cathy O’Brien) assieme ai militari e alla CIA.

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