On 20 May 2021 I published the evidence of the machination that framed Tommy Zeigler on my blog (link https://ilblogdistefanopossamai.wordpress.com/2021/05/20/il-caso-tommy-zeigler/ ). It was a military operation carried out by Vietnam veterans (Operation Phoenix) who, equipped with a night vision device, exterminated Zeigler’s family, who was then tried by Judge Maurice M. Paul, who was a witness in another previous trial against a merchant supported by Zeigler. Paul was also famous for having imprisoned the lawyer Francis Lee Bailey for 44 days in 1996, subsequently disbarring him. The day after my article, it wass posted on https://www.independent.co.uk/news/florida-death-row-inmate-to-get-dna-tests-in-1975-killings-florida-dna- tests-dna-testing-orlando-dna-b1851798.html that state attorney Monique H. Worrell decided to allow the DNA test on the material that Zeigler’s defense believes can exonerate Zeigler after more than 40 years spent in a cell as innocent. 14 days after this update, on June 3 (date with sum of the figures equal to 14), Francis Lee Bailey died. The media reported that he had been ill for some time, but the timeline and repetition of the n. 14 is synonymous with rituality in the death of the former lawyer. In the last year I have turned the spotlight on Bailey several times, revealing that in legal processes he worked for the elite in order to get criminals to be acquitted and to make the innocent one confess, in order to always protect the real culprits. But in this case Bailey was the injured party and, since he could be questioned shortly by the investigators, he could open Pandora’s box and, therefore, unfortunately they silenced him, so that he could take his secrets to his grave.__
Il 20 maggio 2021 ho pubblicato sul mio blog al link https://ilblogdistefanopossamai.wordpress.com/2021/05/20/il-caso-tommy-zeigler/ le prove della macchinazione che ha incastrato Tommy Zeigler. Si tratta di un’operazione militare compiuta da reduci del Vietnam (operazione Phoenix) che, muniti di visore notturno, hanno sterminato la famiglia di Zeigler, che poi è stato processato dal giudice Maurice M. Paul, il quale era un testimone in un altro precedente processo contro un esercente supportato da Zeigler. Paul era famoso anche per aver messo in carcere per 44 giorni l’avv. Francis Lee Bailey nel 1996, radiandolo conseguentemente dall’ordine degli avvocati. Il giorno successivo al mio articolo, viene pubblicato su https://www.independent.co.uk/news/florida-death-row-inmate-to-get-dna-tests-in-1975-killings-florida-dna-tests-dna-testing-orlando-dna-b1851798.html che la procuratrice di Stato Monique H. Worrell ha deciso di permettere il test del DNA sul materiale che la difesa di Zeigler ritiene possa scagionare Zeigler dopo oltre 40 anni passati in cella da innocente. 14 giorni dopo questa notizia, il 3 giugno (in data con somma delle cifre pari a 14), muore Francis Lee Bailey. I media riportano che era malato da tempo, ma la tempistica e la ripetizione del n. 14 è sinonimo di ritualità nella morte dell’ex avvocato. Nell’ultimo anno ho acceso diverse volte i riflettori su Bailey, rivelando che nei processi giuridici era a servizio dell’elite per far assolvere i criminali e per far confessare gli innocenti, in modo da proteggere sempre i veri colpevoli. Ma in questo caso Bailey era la parte lesa e, visto che poteva essere interrogato a breve dagli inquirenti, poteva scoperchiare il vaso di Pandora e, quindi, purtroppo l’hanno messo a tacere, in modo che si portasse i propri segreti nella tomba.
Il blog di Stefano Possamai 