L’OMICIDIO DI CHERRY JO BATES

A 6 mesi esatti dalla fondazione della Chiesa di Satana e a 666 anni dall’ambientazione della Divina Commedia non poteva che esserci un nuovo delitto. Siamo nel 1966, alla vigilia di Halloween (festa del Diavolo) e la studentessa Cherry Jo Bates viene uccisa in una strada sterrata nelle vicinanze della biblioteca. Il sistema di iniezione della sua VW Beetle era stato sabotato, per far sì che lei non potesse andarsene da quel luogo. Gli inquirenti non sanno che pesci prendere nonostante Riverside richiami l’acqua (il fiume), ma i segni zodiacali non sono causalità, in quanto in realtà si tratta del primo delitto statunitense di Zodiac (nome in codice: Ulisse). Zodiac non ha comunque agito da solo, in quanto un testimone ha notato un ragazzo sulla ventina d’anni che all’esterno guardava l’auto della vittima. L’indiziato n. 1 per aver dato supporto è quindi Ross Sullivan, il cui fratello avrebbe avuto in passato una relazione con la Bates, stando a voci di corridoio. Quindi la vittima non avrebbe avuto problemi ad accettare un passaggio da Sullivan, visto il problema alla propria auto. Sullivan era residente al civico 2177 (2+1+7+7=17) della 17a strada di Santa Cruz ed il suo cognome richiama quello dell’autore di Mikado, opera amata da Zodiac. Il luogo era nelle vicinanze della base dell’aeronautica March Joint Air, i cui uomini potevano fornire supporto ad Ulisse. Nell’auto della vittima vengono trovati libri sul Governo, il quale di certo era coinvolto nell’organizzazione del delitto tramite i propri apparati deviati. Inoltre, il killer lascia anche impronte di stivali militari ed un orologio Timex sulla scena del crimine. Trattasi di un delitto efferato con diverse coltellate, quindi le tracce sono state lasciate intenzionalmente come messaggi subliminali. Sia Sullivan che Ulisse avevano formazione militare ed indossavano stivali di quel tipo. La strada in cui è stato trovato il corpo è quella di Terracina, il cui comune italiano è dedicato all’eroe mitologico Ulisse, che salì l’acropoli per guardarsi attorno prima di ripartire per Itaca. Terracina è anche la sede della maga Circe, il cui personaggio non si capisce bene a chi si riferisce, forse pure alla vittima stessa. Nella mitologia, infatti Circe aveva trasformato in maiali i compagni di avventure di Ulisse, il che spiegherebbe come mai il killer abbia inviato a diverse persone una lettera a 6 mesi esatti dal delitto (1 anno dalla fondazione della Chiesa di Satana), spiegando che la donna doveva morire e che quello era solo l’inizio (aggiungerei dell’escalation di Zodiac). LaVey chiamò il giornalista Paul Avery per sostenere che il killer dello Zodiaco era uno dei suoi, facendogli il nome del personaggio in questione. Evidentemente, aveva lui stesso paura del killer oppure voleva fingere di collaborare, fatto sta che poi Ulisse è ritornato in Italia. LaVey all’epoca era fidanzato con l’attrice Jayne Mansfield, che ha posato a Riverside nel ’63 per promuovere uno scooter, ma prima però aveva recitato la parte di Deianira ne “Gli amori di Ercole”. La Mansfield è morta nel 1967 in seguito ad uno strano incidente stradale. Tornando alla lettera, quest’ultima è firmata con “rh”, così come la sigla dell’umidità relativa e anche il simbolo dell’elemento chimico rodio, il cui nome deriva dal greco “rhodon”, ossia rosa, che richiama l’onnipresente Ordine della Rosa Rossa.

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