L’ASSASSINIO DEL MACELLAIO DI RIGA

Herbert Cukurs è noto come il macellaio di Riga per aver eseguito un massacro nazista contro gli ebrei nell’attuale capitale lettone. Cukurs viene bollato come colpevole dalla storia ufficiale e quindi avrebbe dovuto essere processato, ma il Mossad non era d’accordo e lo ha giustiziato nel 1965, occultando il corpo nel bagagliaio (fatto poi ripetuto nel delitto rituale di Aldo Moro) di un auto in Casa Cubertini Calle Colombia, nella settima sezione del dipartimento de Canalones a Montevideo in Uruguay. La numerologia ci riporta al legale del servizio segreto con l’ordine della Rosa Rossa, consolidatosi negli anni col delitto del grande politico austriaco Joerg Haider. Il Mossad si è macchiato anche di altri gravissimi fatti, come ad esempio del rapimento di Mordechai Vanunu avvenuto a Roma dopo che lui aveva rivelato l’esistenza di armi nucleari a Dimona in Israele. Anche lì tutti hanno taciuto e lasciato fare, come se il Mossad fosse intoccabile. Si spacciano per giustizieri, ma non hanno adottato lo stesso metro di giudizio con criminali di guerra tipo Josef Mengele e Klaus Barbie (il boia di Lione), entrambi regolarmente a servizio della CIA dopo la sconfitta nazista. Il viennese Oswald Heinz Taussig aveva noleggiato Villa Cubertini e avrebbe dichiarato (secondo http://content.time.com/time/subscriber/article/0,33009,833564-2,00.html ) che almeno lì erano fortunati di avere un frigo. Si tratta di un messaggio interessante, considerati i fatti di 4 mesi dopo (Ice Box Murders).