IL CASO WANETA HOYT

Il caso di Waneta Hoyt ha dell’incredibile: secondo l’accusa avrebbe infatti lei stessa ucciso 5 dei propri figli nel corso di 6 anni e 6 mesi. Le accuse arrivano a distanza d’anni e gli ultimi 2 figli sono stati pure seguiti da specialisti prima della loro morte. Le prime autopsie avevano attribuito come causa dei decessi la SIDS, che però sostanzialmente non avrebbe dovuto colpire il bimbo che aveva superato l’anno di età. 5 autopsie errate sono però un dato fattibile soltanto se si vuole nascondere qualcosa. L’ospedale dove sono nati i bimbi è quello di Syracuse a New York e la Hoyt era nativa di Richford, così come il magnate John D. Rockefeller. Almeno 2 dei Rockefeller (William Goodsell e Percy Avery) avevano esattamente 5 figli, mentre la principale sede dei Rockefeller è sita nei pressi della 666 Fifth Avenue, la quinta strada. Comunque siano andate le cose, c’è stato un complotto per rovinare la famiglia ed i Rockefeller ne sono coinvolti in un modo o nell’altro. Ci sono quindi elementi rituali in questa vicenda ben lontana dalla casualità. Dubito comunque che il marito della Hoyt abbia avuto le fette di prosciutto sugli occhi per tutti questi anni. Lui credeva infatti fermamente nell’innocenza della moglie e durante il periodo di sperimentazione dell’MkUltra di certo tutto è possibile.