LA STRANA MORTE DI BRIAN JOYCE

Brian Joyce era un politico importante del Massachussets nelle file dei democratici che è stato sotto inchiesta negli ultimi anni per aver ricevuto tangenti da un locale della Dunkin’ fondata dall’ebreo William Rosenberg e per aver evaso il fisco grazie al commercialista John Nardozzi, che si autodefinisce il contabile dei petrolieri. Sarebbe da verificare se per caso teneva anche la contabilità dei Rockefeller, la famiglia del re dei petrolieri. Ad indagare su Joyce era la procuratrice Carmen Ortiz, che ha studiato presso la Adelphi (=fratelli) University ed è stata nominata da quel fenomeno da Barackone di Obama . La Ortiz aveva rappresentato l’accusa contro Whitey Bulger ed inoltre lavora presso lo studio Anderson & Kreiger dal 2017 e ha seguito le indiscrezioni giornalistiche dei dipendenti del Boston Globe, di proprietà del magnate del Liverpool John W. Henry. La morte di Brian è un evidente delitto rituale avvenuto in 2 fasi: il 26/9/2018 presso Sodom Road a Westport la sua auto sfonda un palo con linee elettriche, poi rientra in strada ed esce dall’altro lato, spaccando una recinzione nei pressi dei fili dei recinti elettrici per animali. I giornalisti diranno che Brian voleva evitare un cervo, ma trattandosi di zona residenziale l’ipotesi è un po’ inverosimile. Il giorno dopo Brian muore per overdose di Pentabarbital della Lundbeck, il farmaco utilizzato per le iniezioni letali in carcere. Big Pharma finanzia virologi e politici pur di imporre vaccini non efficaci per fare cassa, ma quelle non sono tangenti secondo gli esperti, mentre quelle che riceveva Joyce dai produttori di caffè sì. Ci vogliono far credere che solo lui in questo mondo prendeva tangenti e hanno deciso di giustiziarlo a 56 (5+6=11) anni in data con somma delle cifre pari a 11=carta della giustizia, evitando così un lungo processo ed applicando l’ideale massonico di giustizia. Gli elementi rituali sono molti e vanno analizzati partendo da Sodom e Gomorrah, le 2 città distrutte da Dio nell’Antico Testamento biblico a causa del fatto che i loro abitanti non erano dei giusti. Nella visione ebraico-cristiana di questo passo biblico i peccati sono:, fra gli altri, l’omosessualità (e Joyce era a favore dei matrimoni fra omosessuali) e l’estorsione. Non manca però l’applicazione della legge dantesca del contrappasso, in quanto gli abitanti di 
Sodom costringevano le vittime di aggressione a pagare per il sanguinamento dell’autore, pertanto in questo caso Joyce è stato ripagato in tale maniera. Il grido della donna il punto di svolta che si rivelò aver provocato Dio a emanare il giudizio su Sodoma e Gomorra in primo luogo in Genesi 18:20 (1+8+2=11).
La massoneria ebraica quindi non perdona e ha optato per questo delitto rituale. Particolarmente importante è anche capire che ci sono dei collegamenti (sempre per contrappasso) con lo scrittore di “Ulisse” James Joyce. Abbandonando la fede cristiana, Joyce manda messaggi subliminali rosacrociani inserendo 18 capitoli e 7 parole pensate in un giorno. Nel corso delle sue opere, emergono 2 fazioni: quella capeggiata da Stefano il saggio e quella comandata da Ulisse, con l’ispirazione derivata da San Tommaso D’Aquino. Non possiamo non collegare il tutto richiamandoci alla vicenda di Zodiac e del mostro di Firenze, dove il militare con nome in codice “Ulisse” era manovrato proprio da Michael Aquino. In “Ulisse” si usa lo schema Linati. Al punto 4(7) della stesura (4+7=11) chiamato “Eolo” compaiono Eolo, Figli, Ulisse, Telemaco e Mentore. Il senso è l’irrisione della vittoria ed i simboli di questo punto includono il cervo volante, le macchine ed il vento. Adm-Aeolus è un satellite dell’agenzia spaziale europea (con a capo l’Ing. Johann-Dietrich Wörner)  lanciato in orbita il 22/8/2018 e costruito da Airbus per dedicarsi alla misura dei venti grazie ad uno strumento chiamato Aladin. L’AD di Airbus Tom Enders è stato un allievo della fondazione Adenauer ed era presente alla riunione del 2018 del Bilderberg di Rockefeller (di cui è membro del direttivo) tenutasi a Torino ed è pure un membro del CFR tedesco, della Max Planck Society e dell’Atlantic Council. Come riportato da https://spacenews.com/urban-planning-for-the-moon-village/ , durante il congresso internazionale sull’astronomia di ottobre 2018, Wörner  parla del “Moon village”, il villaggio della luna. Singolare anche il fatto che l’incidente d’auto di Joyce sia avvenuto in data diversa da quella della morte, ma evidentemente serviva il n. 28 (quello delle dimore lunari) per dare un senso a tutto ciò che è stato organizzato, la cui regia è comunque giocoforza di organizzazioni massoniche appoggiate dal comparto militare e dai servizi segreti, esperti nel condurre operazioni sottobanco ed insabbiare il tutto. Non a caso infatti Brian Joyce aveva come rivale il Judge Rotenberg Center, istituto fondato 47 (4+-7=11) anni prima da Matthew Israel (Harvard) che dovrebbe aiutare i bambini a superare le loro problematiche, ma che ha alle spalle accuse di abusi e di tortura sui minori anche dall’ONU ed alcuni decessi di bimbi. Fino al 2020 il centro utilizzava l’elettroshock, tecnica dell’MkUltra della CIA, così come nel caso di Bibbiano. Judge significa giudice e quindi chi meglio di loro poteva voler Joyce morto?

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