WEATHERMAN

I Weatherman o Weather Underground erano un’organizzazione terroristica di matrice marxista che protestava contro il sistema guerrafondaio capitalista creando a sua volta scompiglio e morte addirittura fra i propri membri come quanto successo a New York nel 1970 colpendo il civico n. 18 (grado massonico di cavaliere rosacroce) dell’undicesima strada (11=carta della giustizia). Fra i leader del movimento spicca il fondatore Bill Ayers, che pure un media allineato al mainstream come la CNN di Ted Turner attribuisce legato a quel fenomeno da Barackone di Obama, tramite la Annenberg Foundation. Il movimento dei Weatherman (di chiara opposizione controllata) si è poi ingrandito col nome di Prairie Fire in onore del massone comunista Mao Zedong, per opporsi alla morte del terrorista Sam Melville per mano di una decisione governativa di Nelson Rockefeller, pronto a tutto pur di fermare la ribellione nel carcere di Attica dove Melville era detenuto. In tutto sono morti 33 detenuti. Melville aveva lavorato in precedenza per la Chase Manhattan Bank dei Rockefeller, per poi tirarsi fuori ed essere coinvolto negli attentati dell’11/11 contro la banca sopra citata, la GM e la Standard Oil dei Rockefeller nel palazzo della RCA. Dato che la somma delle cifre della data è 11, 3 volte 11 fa 33 e l’evento è stato quindi orchestrato dalla massoneria per demonizzare chi non la pensa come loro, cogliendo così il pretesto per truffare l’assicurazione (si dà per scontato che siano assicurato). Nei Weatherman era presente anche Susan Rosenberg, che rappresenta l’ordine della Rosa. Tornando ad Ayer, egli è legato sentimentalmente a Bernardine Dohrn, proveniente dall’università di Chicago fondata grazie ad un’ingente donazione dei Rockefeller. In pratica, la massoneria crea il terrorismo e poi i federali devono scervellarsi per incastrarli, utilizzando pretesti per introdurre pericolose tattiche illegali come quelle del progetto COINTELPRO che in futuro prossimo potrebbero purtroppo essere utilizzate contro chi non si vuole piegare al nuovo ordine mondiale.

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