LA FESTA DEI SINGLE

Dopo averci impedito per mesi di abbracciarsi o di prendersi per mano se non si è conviventi per dare voce ai piani globalisti che mirano a distruggere la famiglia, oggi la Mediaset del Basilisco ci ricorda che c’è la festa dei single. Cosa ci sia da festeggiare non si sa, probabilmente brinderanno soltanto quelli della Commissione Trilaterale, che dal 1975 vogliono renderci apatici in seguito alla pubblicazione de “La crisi della democrazia”. Dopo aver reso eroi gente come Tiger Woods e Justin Bieber che facevano a gara a chi si portava più donne a letto ed aver distrutto i veri galantuomini per favorire relazioni instabili, i media oscurano anche il vero motivo per cui è nata la festa dei single. Si tratta infatti di un’idea di San Faustino, che voleva riunire i single per farli conoscere e dare loro la possibilità di instaurare relazioni stabili. Dato che il Santo si era rifiutato di adorare gli idoli pagani, è stato assassinato il 15 febbraio, il giorno dopo San Valentino. San Faustino è sia martire che vittima di un delitto rituale del secondo secolo d.C.. Collego questo fatto alla morte di un mendicante polacco avvenuta nel 2014 a Modena ai piedi della chiesa di San Faustino. La somma delle cifre della data è il 19, la carta del sole che richiama il Dio pagano Baal. La morte è stata archiviata frettolosamente come suicidio. Sono bastate poche righe scritte da ignoti in un bigliettino per archiviare il caso ed insabbiare un evidente delitto rituale. Oggigiorno non dobbiamo quindi lasciare che i globalisti ci tolgano anche i sentimenti ed il vero amore oltre alle libertà costituzionali.